Ci sono molti stereotipi sulle donne motocicliste, i più diffusi sono:
- Non sono abili come i motociclisti maschi.
- Sono meno interessate alla tecnologia e alla meccanica delle moto.
- Sono considerate meno coraggiose o audaci rispetto ai loro colleghi maschi.
Questi stereotipi sono ovviamente infondati e non rappresentano la realtà. Le donne possono essere abili e appassionate di moto, tanto quanto se non più degli uomini. La presenza crescente di donne nel mondo delle moto sta gradualmente distruggendo questi preconcetti e dimostrando che guidare una moto è qualcosa di indipendentemente dal genere.
Il cinema ha dato un suo piccolo ma sostanziale contributo nello sdoganare le donne in sella ad una moto come icone positive, dal carattere libero e indipendente. Ci sono infatti diversi esempi recenti di attrici che hanno guidato una moto in un film. Ma per arrivare a questo punto, la strada percorsa è stata lunga e non priva di preconcetti.
- Sono meno interessate alla tecnologia e alla meccanica delle moto.
- Sono considerate meno coraggiose o audaci rispetto ai loro colleghi maschi.
Questi stereotipi sono ovviamente infondati e non rappresentano la realtà. Le donne possono essere abili e appassionate di moto, tanto quanto se non più degli uomini. La presenza crescente di donne nel mondo delle moto sta gradualmente distruggendo questi preconcetti e dimostrando che guidare una moto è qualcosa di indipendentemente dal genere.
Il cinema ha dato un suo piccolo ma sostanziale contributo nello sdoganare le donne in sella ad una moto come icone positive, dal carattere libero e indipendente. Ci sono infatti diversi esempi recenti di attrici che hanno guidato una moto in un film. Ma per arrivare a questo punto, la strada percorsa è stata lunga e non priva di preconcetti.
Nel corso degli anni, la rappresentazione delle attrici in moto nei film è cambiata in diversi modi. Negli anni '60 e '70, le attrici spesso erano inserite nelle trame dei film solo come passeggere di motociclisti maschi, oppure, come Audrey Hepburn che guida la Vespa in Vacanze Romane, caratterizzandole come dolcissime e romantiche, ma maldestre alla guida.
Negli anni '80 e '90, la rappresentazione delle attrici legate a film dove comparivano moto e motociclisti, si è evoluta, se così si può dire, in una direzione più edonista e sexy, con le attrici che indossavano abbigliamento attillato e che erano rappresentate in scene che enfatizzavano la loro sensualità, quasi sempre sottostando al potere dei loro compagni motociclisti uomini.
Negli anni 2000 la rappresentazione delle attrici in moto nei film è diventata finalmente più emancipata, con molte attrici che interpretano personaggi forti e determinati che guidano le moto in scene d'azione e in situazioni avventurose. Questo ha anche contribuito a sfatare gli stereotipi che vedevano le donne come inferiori o meno capaci di guidare una moto rispetto agli uomini.
Ecco alcuni tra i più recenti:
Negli ultimi anni qualcosa è cambiato, e se ne sono accorti anche i brand di aziende produttrici di moto, di abbigliamento e di accessori. L'immagine femminile non più relegata a banale passeggero, o zavorrina come si suol dire, ma ha preso piena identità come motociclista, abbinando la comunicazione con rinnovata consapevolezza non solo a moto o stili di guida classici, turistici o cittadini, ma anche a contesti più dinamici come la pista o l'off-road.
Ho avuto il piacere di confrontarmi con molte donne motocicliste e sono davvero felice che il mondo delle moto, del motociclismo e del mototurismo, abbiano iniziato a dare alle donne lo spazio che meritano.
Ecco alcune delle donne motocicliste che hanno raccontato la loro storia sul mio blog:
- Giulia e Jole
Infine, ecco l'evento motoristico pensato e realizzato per essere dedicato esclusivamente alle donne: WMB Woman Motor Bootcamp. Per saperne di più clicca qui
Se vuoi leggere altre storie raccontate da donne clicca qui
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