I GIRI IN MOTO di Mariaelena Caizzi

Mariaelena Caizzi Ducati Scrambler


Essere motociclisti talvolta è una scelta di vita, può cambiare il modo in cui percepisci le cose. Quando una ragazza affida a due ruote, una frizione e un casco la sua rinascita personale, la sfida spesso non è soltanto con se stessa, ma anche contro gli stereotipi della gente e le reticenze di chi le vuole bene. 

Se poi questa ragazza ama la terra, il fango, la sabbia... la sfida si fa ancora più dura.


Mariaelena ci racconta la sua passione per le moto, soprattutto quando si possono guidare su uno sterrato.


Mariaelena Caizzi Ducati Scrambler



- Parlaci un po' di te e del tuo rapporto con il mondo delle moto
Mariaelena: Sono cresciuta in una famiglia di motociclisti, respirando questa passione fin da mio nonno, tramandata poi a mio padre; nell'arco della mia infanzia mi capitava di passare qualche ora sopra la sua moto facendo finta di sfrecciare con i capelli al vento, c'è sempre stato un amore nascosto per questo mondo e arrivata l'età per la patente fu la prima cosa che feci, anche se questa decisione era inammissibile per mio padre avendo vissuto diverse esperienze che lo hanno portato per anni a fermare la sua amata moto. Mi ricordo che tornai a casa con il foglio rosa per la patente A2 e l'unica cosa che mi disse fu: "scordati la moto, non te la comprerò mai". Ultima frase detta... dopo un anno di lotta avevo la moto dei miei sogni, e la voglia di cominciare a coltivare la mia passione lo portò a rimettere in moto la sua. Questa passione, lo dico spesso, mi ha liberata totalmente, quando sono su una moto esce la parte migliore di me, senza paura, senza freni, senza insicurezza, quando sono in sella mi sento come se il mondo fosse nelle mie mani, forte e libera. Adesso quando immagino me stessa mi rappresento con questa passione. Mi ha cambiato la vita, si può dire? Non potrei vivere senza la mia Scrambler, senza il mio enduro e senza le amicizie e il mondo che si è creato passo dopo passo. Per me la passione per la moto è molto importante, mi ha salvata da tante situazioni portandomi a concentrarmi su di lei, a coltivarla e viverla senza guardarmi indietro. E' diventata la parte migliore e fondamentale di me; un giro in moto fa passare tutto, è libertà, è cura di se e del proprio mezzo, è vivere il viaggio a contatto con la natura, è mettersi in gioco e superare i propri limiti. Oltre a viverla con passione la vivo come una una sfida, voglio migliorarmi sempre e mi pongo diversi obiettivi per il futuro, limiti che voglio superare per dire a me stessa "ce l'ho fatta", come accade in una pista da cross. Vorrei arrivare un giorno a guidare come quei piloti che danzano con la moto, come se facesse parte del loro corpo.

- Qual è il tuo giro in moto preferito?
Mariaelena: Per adesso posso dire che il mio giro in moto preferito è l'itinerario che collega la Val D'Orcia e l'Isola D'Elba, in Toscana, contornato da panorami mozzafiato. Ci sarà molto di più da scoprire in futuro e non vedo l'ora di scovare nuovi posti, di cui mi innamorerò sicuramente.

- Che moto hai nel tuo garage? Utilizzi la moto per itinerari brevi o anche per viaggiare?
Mariaelena: Possiedo la moto che ho sempre sognato, una Scrambler Ducati Full Throttle 800, la uso sempre durante l'anno perché per me sarebbe impensabile non usarla per più di un mese. Ne faccio sia un uso quotidiano sia un uso per lunghi viaggi e qualche volta la porto anche un po' in fuoristrada... insomma è sempre con me, è la mia compagna di viaggio in ogni mia avventura, che sia lunga o breve!

- Il luogo che vorresti visitare o il viaggio che vorresti fare in sella ad una moto?
Mariaelena: il viaggio per eccellenza, o meglio l'esperienza che vorrei fare, è andare nel deserto e vivere le emozioni di un rally... se riuscirò a realizzare questo mio sogno potrò sentirmi davvero realizzata e avrò raggiunto il mio obiettivo: un livello di guida che può farmi vivere momenti unici come quelli di un rally nel deserto. Un altro viaggio che sogno è quello coast to coast in America, attraversando la Route 66. E poi la Bonneville Speedway, il tempio della velocità e dei record, un luogo dove si respira emozione, un tempio per gli appassionati di motori.

- A cosa pensi quando indossi il casco e sali in moto?
Mariaelena: quando salgo in moto e indosso il casco il mondo esterno si spegne automaticamente, esistiamo solo io, la moto e la strada da percorrere. Spesso mi capita dopo una giornata storta di salire in sella alla mia Scrambler e andare a fare un giro in moto, e nel rientrare a casa tutto è svanito. Non è solo cura dell'anima per me, è molto di più. Possono sembrare frasi fatte ma non saprei come spiegarvi ciò che provo, c'è un mondo di emozioni e di modi di essere dietro a una passione così unica, sono libera da ogni legame mentale, e i pensieri svaniscono quando lascio andare la frizione, non ho paure, non ho insicurezze, sono portata a dare sempre di più, a dirmi "Mari ce la puoi fare", e alla fine ci riesco davvero, piena di vita, piena di gioia, con un sorriso che si vede anche dietro al casco. La moto non è solo libertà, per me la moto è pura vita, nient'altro riesce a farmi provare quelle sensazioni, nient'altro riesce a tirar fuori il meglio di me. Posso dire che mi ha aiutata a far uscire la vera me stessa, senza più paura di essere giudicata e senza freni, libera da ogni limite che di solito imponiamo a noi stessi.


- Il modello o la tipologia di moto che preferisci?
Mariaelena: Amo lo stile scrambler. Uno dei motivi principali per cui ho scelto una Scrambler è per la sua versatilità e adattabilità ai differenti terreni! Fantastica per strada e tenace nello sterrato, nella terra, persino sulla sabbia. Un concetto di moto senza limiti che mi ha rapita! Durante un viaggio voglio avere la libertà di poter percorrere delle strade bianche e con queste moto puoi andare davvero ovunque! Amo molto anche le moto da enduro, mi piacerebbe possederne una per poter migliorare la mia tecnica di guida sempre di più, e anche perché lo stile di guida off-road per me è la guida per eccellenza, è libertà pura!


- La moto più bella che tu abbia mai guidato?
Mariaelena: non c'è una moto in particolare, ognuna mi ha sempre lasciato qualcosa, dalla Scrambler al nuovo Monster, che mi ha fatto scoprire uno stile di guida sportivo per cui ho perso la testa! Rimango fedele al fuoristrada, ma mi sono divertita moltissimo a guidare con uno stile così adrenalinico e pieno di sfida, infatti non vedo l'ora di tornare in pista il prima possibile! Ogni moto ha la sua caratteristica che ti colpisce, ma non dimenticherò mai l'emozione che ho provato al corso DRE Rookie Ducati con  l'Hypermotard in pista... pazzesco! 

Mariaelena Caizzi Ducati Scrambler

Mariaelena Caizzi Ducati Scrambler


La storia di Mariaelena ci ricorda le sensazioni vissute nel momento in cui abbiamo deciso di fare la patente e diventare motociclisti, ci ricorda l'emozione che ci può regalare la sfida continua con noi stessi e con i nostri limiti, ci ricorda quanto è bello andare in moto quando ci sono terra, fango e sabbia da attraversare.

PS: Mariaelena mi ha inviato la bozza di questa intervista proprio nei giorni in cui si stava laureando. Me l'aveva promesso e ha mantenuto il suo impegno, nonostante avesse ben altro a cui pensare e nonostante non fosse necessario rispettare alcuna scadenza. La disciplina verso noi stessi e la sfida quotidiana per superare i nostri limiti ci rende migliori anche nei confronti degli altri. Grazie Mariaelena, e congratulazioni per la tua laurea!


Mariaelena Caizzi Ducati Monster


Segui Mariaelena Caizzi su Instagram




Non perdetevi le prossime storie, seguite il tag: Interviste








Foto credits: Mariaelena Caizzi / Ducati


Posta un commento

0 Commenti