Giri in Veneto: Valsanzibio

I Colli Euganei, un concentrato di natura, architettura, arte, storia, ed enogastronomia, a due passi da Padova. E c'è un luogo, forse meno conosciuto di altri, ma tra i più belli che questo territorio sa regalare: Valsanzibio.

Padova è la mia città. Ho chiesto alla mia amica Silvia, Guida Turistica professionista, di raccontarmi i suoi luoghi preferiti nei dintorni di Padova. Abbiamo pensato di selezionare luoghi all'aria aperta, facilmente raggiungibili in moto e godibili anche passeggiando.

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Silvia ci fa scoprire Valsanzibio:

Esiste un luogo sui Colli Euganei legato a qualcosa di simile a quello che stiamo vivendo in questi giorni di quarantena... ed è il giardino di Villa Barbarigo Ardemani Pizzoni, a Valsanzibio.

Soprattutto noi Padovani, chissà quante volte ci siamo passati di fronte, ne abbiamo sentito parlare, e abbiamo sempre pensato ad un classico parco seicentesco. Invece il giardino di Villa Barbarigo Ardemani Pizzoni, a Valsanzibio, è molto di più. È un insieme di significati filosofici, religiosi, soprattutto un preciso percorso verso la Salvificazione. Un monumentale emblema della via di perfezione che porta l’uomo dall’Errore alla Verità, dall’Ignoranza alla Rivelazione.

Realizzato nella seconda metà del Seicento per un voto fatto durante un’epidemia di peste (... ed ecco il legame con la pandemia che stiamo vivendo in queste settimane!), è un insieme di più di 60 statue, fontane, giochi d’acqua, ed un labirinto che copre oltre 10 ettari.

Il percorso inizia dal cosiddetto Bagno di Diana, con l’acqua “sporca” della palude che ci lasciamo alle spalle per seguire il percorso delle fontane e delle peschiere con le loro acque cristalline e “purificanti”, si prosegue verso il Labirinto, simbolo della via tortuosa che porta al progresso umano. Si arriva, poi, alla Grotta dell’Eremita, luogo della ricerca spirituale, e all’Isola dei Conigli, dove è divertente cercarli con gli occhi, da lontano, mentre si nascondono qua e là, e contarli.

Meta finale è la Villa e il suo piazzale delle Rivelazioni. Per raggiungerla incontriamo delle “prove” da superare, come ad esempio giochi d’acqua, infatti non dovete mai abbassate la guardia, o quando meno ve l’aspettate delle statue dispettose vi spruzzeranno!

E se vi chiedete l’origine del nome del luogo, è piuttosto semplice: Valle Sant’Eusebio. All’epoca una valle non era ciò che intendiamo noi, bensì una zona ricca d’acqua, spesso paludosa.

Ecco, torniate indietro di qualche secolo e immaginate gli ospiti dei Barbarigo arrivare in barca da Venezia attraverso i canali, attraccare davanti al Portale di Diana, e fare tutto questo percorso simbolico per raggiungere la Villa della famiglia. Un vero viaggio di Salvificazione.

Testo: Silvia Graziani

Foto: Alessandro, Giri in Moto

Se vuoi organizzare una visita guidata nei luoghi d'arte più affascinanti di Padova e dintorni puoi contattare la nostra amica Silvia Graziani Guida Turistica

Se vuoi scoprire i Colli Euganei in moto: Itinerario in moto Teolo, Valsanzibio, Arquà Petrarca.

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