Un itinerario in moto di circa 200 km che percorre la Valsugana e l'Altopiano dei Sette Comuni, meglio noto come Altopiano di Asiago, con partenza dal centro storico di Marostica e arrivo al Museo Moto Laverda di Breganze.
Partenza dal Castello Inferiore di Marostica, ideale come punto di ritrovo per una colazione nella celeberrima Piazza degli Scacchi.
Si sale lungo la Strada del Rameston per raggiungere Asiago con una salita mai impegnativa e con vista panoramica sulla pianura.
Da Asiago ci si dirige verso il confine tra Veneto e Trentino percorrendo uno dei miei passi preferiti, Passo Vezzena, caratterizzato da una lunghissima serie di curve ampie e morbide immerse tra le montagne.
Da Passo Vezzena per scendere in Valsugana si percorre la stretta e impervia Strada del Menador, una vista mozzafiato sui sottostanti laghi di Caldonazzo e Levico, tra gallerie strettissime e tratti a strapiombo verso valle.
Scesi a valle è possibile visitare entrambi i laghi (io consiglio la spiaggia libera di Calceranica a Caldonazzo e la Spiaggia libera di Levico per rilassarsi un po' sulle loro rive).
Si prosegue in direzione Borgo Valsugana, percorrendo la più pratica e veloce superstrada SS47 oppure la parallela provinciale SP228 per chi volesse incontrare qualche centro cittadino e qualche frazione tipiche della zona. Borgo Valsugana ha un piccolo centro storico che vale una sosta. Per chi volesse fare una deviazione all'itinerario principale segnalo il bellissimo parco di arte e natura Arte Sella.
Lasciato alle nostre spalle Borgo Valsugana si sale leggermente in quota per attraversare località Roncegno, Torcegno e Telve. Possibile deviazione: lo spettacolare Passo Manghen. Da Telve si prosegue verso Castel Tesino, a fianco a noi la vista su Castel Ivano, arroccato su uno spuntone di roccia che da sulla vallata. Da Castel Tesino, prima di scendere nuovamente a valle, è possibile fare una deviazione e raggiungere Passo Brocon (verificare eventuali chiusure del passo, soggetto a frequenti opere di manutenzione straordinaria).
Scesi nuovamente in Valsugana, percorrendo la SS47 si giunge a Primolano, per poi salire verso l'Altopiano di Asiago attraversando Enego e Foza in un susseguirsi di tornanti senza soluzione di continuità . Sosta obbligata sul vertiginoso ponte sulla Valgadena.
Da Foza, prima di raggiungere l'abitato di Gallio, si procede in direzione Stoccaredo. Sosta obbligata alla affascinante gola della Madonna del Buso. per chi volesse scoprire un luogo quasi sconosciuto ma ricchissimo di storia, consiglio il monumento a Roberto Sarfatti.
Per scendere a valle ci si dirige verso Lusiana. deviazione consigliatissima quella verso Monte Corno, sulla strada panoramica che viene definita "il balcone dell'Altopiano", con una spettacolare vista sulla pianura sottostante e con l'imponente monumento ai caduti.
Da Lusiana si scende verso valle con arrivo a Breganze, presso il Museo Moto Laverda (verifica le date e gli orari di apertura del museo prima di pianificare la tua visita).
Questo itinerario vi fa scoprire molti punti panoramici e attraversa strade di tutti i tipi, da quelle con curve più ampie alle strade più tortuose e ricche di tornanti, dalle strette gallerie alle ampie carreggiate delle strade statali. Offre inoltre innumerevoli occasioni per una sosta e moltissime possibili deviazioni.
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