Alcuni modelli di moto hanno segnato un'epoca o aperto nuove strade estetiche e stilistiche rompendo le consuetudini del passato.
Le innovazioni più significative per il design delle moto
Sospensioni: le sospensioni sono state un'innovazione tecnologica che ha avuto un grande impatto sulla ciclistica e di conseguenza sul design delle moto, e ha permesso alle motociclette di affrontare terreni accidentati e di essere guidate con maggiore sicurezza.
Pneumatici: l'evoluzione dei pneumatici ha svolto un ruolo fondamentale nella storia delle moto. La progettazione di pneumatici più resistenti, aderenti e affidabili ha consentito alle moto di raggiungere velocità sempre maggiori e di affrontare terreni sempre più impegnativi. L'innovazione tecnologica dei pneumatici ha dato vita anche a battistrada dal design sempre più ricercato e a misure di pneumatico che hanno caratterizzato in modo sostanziale l'evoluzione stilistica delle moto.
Telai: telai e più in generale elementi strutturali e componenti realizzati in materiali sempre più leggeri e resistenti sono stati un'importante innovazione tecnologica che ha permesso di migliorare la maneggevolezza e l'agilità delle moto. L'introduzione di materiali innovativi come ad esempio le fibre di carbonio ha permesso di ridurre il peso delle moto senza comprometterne la robustezza, ma lasciando libertà espressiva quasi illimitata ai designer.
Elettronica: l'introduzione di sistemi elettronici sempre più evoluti ha consentito di migliorare ulteriormente la sicurezza e le prestazioni delle moto. Questi sistemi hanno condizionato anche il modo in cui viaggiamo in moto, come ad esempio con l'introduzione di cruscotti digitali e connessioni dirette con il nostro smartphone.
Come sono cambiate le moto nella storia
Il design e la meccanica delle moto hanno subito numerosi cambiamenti dalle origini ai giorni nostri, spinti sia dalla tecnologia che dalle esigenze estetiche e funzionali.
Ecco una sintetica panoramica della sua evoluzione:
Moto a vapore: la prima motocicletta era alimentata a vapore, ed è stata sviluppata negli anni sessanta del diciannovesimo secolo. Questi veicoli erano costituiti da una grande caldaia montata sopra la ruota anteriore, che alimentava un motore a pistoni alternati.
Moto a combustione interna: il motore a combustione interna è stato sviluppato alla fine del diciannovesimo secolo, e ha portato alla creazione delle prime moto a benzina. Motori a benzina a quattro tempi che è stato montato su una bicicletta, dando vita alla prima moto a combustione interna.
Moto da corsa: le prime gare di moto risalgono a fine ottocento, inizi del novecento, e hanno portato a una serie di sviluppi tecnici per migliorare la velocità e la maneggevolezza delle moto. Si sono sviluppati telai leggeri e aerodinamici, pneumatici più performanti, sospensioni più sofisticate.
Moto stradali: le prime moto stradali commerciali sono state prodotte agli inizi del novecento e si sono diffuse in particolare a partire dalla fine degli anni '20, diventando sempre più popolari nei decenni successivi. Le moto stradali erano dotate di ruote, freni e sedili particolarmente adatti alla mobilità cittadina dell'epoca.
Moto da touring: negli anni '30 del novecento hanno cominciato ad apparire moto con un'impostazione più adatta a quella che oggi definiremo la categoria touring, con caratteristiche peculiari progettate per i viaggi su lunghe distanze, come manubri rialzati, parabrezza e spazio attrezzato per accogliere un bagaglio.
Moto da fuoristrada: gli anni '60 e '70 sono stati caratterizzati dalle moto da fuoristrada, con sospensioni maggiormente adatte al terreno accidentato e pneumatici tassellati. Queste moto sono diventate molto popolari grazie anche alla diffusione nei media e alle competizioni di motocross.
Moto moderne: negli anni '80 e '90, la tecnologia e il design delle moto hanno subito un'evoluzione importante, con l'introduzione di freni a disco, sospensioni sofisticate, telai in lega leggera e motori a quattro tempi ad alte prestazioni. nascono anche nuove definizioni e suddivisioni in categorie, tra cui naked, supersportive, adventure, custom, crossover ecc.
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Icone che hanno lasciato un segno
Harley-Davidson Sportster: l'iconica Sportster è stata introdotta nel 1957 ed è diventata un simbolo del design delle moto americane. Caratterizzata da linee robuste e aggressive è tra le moto più iconiche e dal design più longevo di sempre (scopri di più).
Honda CB750: lanciata nel 1969, la CB750 è stata una rivoluzione nel mondo delle moto con il suo quattro cilindri quattro tempi, e ha introdotto una serie di innovazioni tecnologiche che hanno cambiato il modo di concepire le moto (scopri di più).
Aprilia Motó: disegnata da Philippe Starck, piaccia o non piaccia è un pezzo di design che racconta fedelmente la società e gli stereotipi degli anni '80 e '90 (scopri di più).
Suzuki Hayabusa: prende il nome dal falco pellegrino, e a partire dal 1999, anno della sua presentazione, è sinonimo stesso di moto esagerata e velocissima (scopri di più).
Questa è la mia personalissima selezione. Vi invito a segnalare quali sono state secondo voi le moto più iconiche della storia (magari spiegando anche il perché), utilizzando i commenti al post!
4 Commenti
Manca la moto che ha rivoluzionato il settore: la Yamaha TDM!
RispondiEliminaGrazie per il commento. Anche Yamaha TDM moto molto iconica e rappresenta benissimo gli anni in cui è uscita!
RispondiEliminaCertamente la Yamaha YZF R1 del 1998, che ha rappresentato una rivoluzione sotto tutti gli aspetti (motore da 150 cv, telaio deltabox, forcelle a steli rovesciati, peso, ecc) ed è stata la capostipite delle supersportive
RispondiEliminaSuzuki gsx 550 ef . Una delle prime moto da strada carenate con 4 valvole per cilindro del 1985.
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