WorldSBK 2025: è il 21mo Titolo Costruttori per Ducati

Ducati Mondiale Costruttori 2025 World SBK
 

Ci risiamo: Ducati è ancora una volta Campione del Mondo Costruttori WorldSBK. È il ventunesimo titolo per la casa di Borgo Panigale, il quarto consecutivo conquistato dalla Panigale V4 R. Un traguardo che, a una prima lettura, potrebbe sembrare l'ennesima conferma di una superiorità ormai consolidata.

Grattando la superficie di questo ennesimo successo, emergono numeri, strategie e dettagli che raccontano una storia molto più profonda e affascinante. Al di là del trofeo, si nascondono verità che rivelano la vera dimensione del dominio Ducati e la sua implacabile visione per il futuro.

Quattro aspetti che delineano il dominio Ducati nel campionato WorldSBK

1. Il recente titolo costruttori è solo l'ultimo capitolo di una saga senza eguali. Per comprendere la portata del successo Ducati nel Campionato Mondiale Superbike, è necessario guardare ai numeri che ne hanno segnato la storia: 21 Titoli Costruttori vinti su 38 edizioni totali del campionato disputate dal 1988. In pratica, Ducati ha vinto più della metà dei mondiali a cui ha partecipato. 449 vittorie complessive dal suo debutto nella competizione. Queste cifre non rappresentano un successo recente, ma un'egemonia costruita attraverso decenni e generazioni di moto che sono entrate nella leggenda. È un filo rosso che lega i primi trionfi della Ducati 888 all'era iconica della 916 e delle sue evoluzioni come la 996 e la 998, fino ai successi dei bicilindrici 1098 e 1198.

2. Il titolo costruttori WorldSBK 2025 è stato una vittoria corale, resa possibile dal contributo di una vera e propria "flotta" di moto schierate da team diversi. Nel corso della stagione, ben quattro piloti hanno portato punti decisivi alla causa di Borgo Panigale: Nicolò Bulega (Aruba.it Racing - Ducati), vicecampione del mondo e protagonista assoluto con 14 vittorie, Álvaro Bautista (Aruba.it Racing - Ducati), con un fondamentale secondo posto in Gara-2 ad Assen, Sam Lowes (Mark VDS Racing Team), autore di due secondi posti nelle Superpole Race di Assen e Balaton, Danilo Petrucci (Barni Racing Team), che si è distinto come miglior pilota Ducati (P4) nella Superpole Race di Misano. Questo successo diffuso non è casuale, ma il risultato di un progetto tecnico solido e apprezzato, come sottolineato da Luigi Dall’Igna, Direttore Generale di Ducati Corse. Il fatto che ben cinque team privati, oltre a quello ufficiale, abbiano scelto di correre con la Panigale V4 R, dà il peso delle sue parole: “Il fatto che cinque team privati, oltre al nostro ufficiale, abbiano scelto di correre con la nostra moto dimostra quanto il progetto Ducati sia apprezzato e riconosciuto anche al di fuori del nostro box.” Questa dichiarazione conferma come la Panigale V4 R sia una piattaforma vincente per sua natura, capace di primeggiare anche al di fuori della struttura ufficiale e di attrarre i migliori team privati sulla griglia.

3. Negli ultimi quattro anni, la Panigale V4 R è stata la protagonista assoluta del campionato, confermandosi "il modello di riferimento per prestazioni e tecnologia" nella categoria. La sua bacheca personale è impressionante: dal suo debutto nel 2019, ha collezionato ben 108 vittorie. Questo dato, di per sé eccezionale, assume un'importanza storica se messo in prospettiva. Con 108 successi, la V4 R è diventata ufficialmente la seconda Ducati più vincente di sempre in Superbike. Un traguardo raggiunto grazie a un'intera generazione di talenti, ma dominato dalla figura di Álvaro Bautista, autore da solo di ben 63 di questi successi. L'unica moto che la precede in questa speciale classifica è la "leggendaria 916 e le sue derivate" (996, 998), un vero e proprio mito del motociclismo. Pur essendo un progetto relativamente recente, la Panigale V4 R si è già guadagnata un posto nell'olimpo delle moto più iconiche e determinanti mai uscite dagli stabilimenti di Borgo Panigale, dimostrando di essere una degna erede di una dinastia di campionesse.

4. Nonostante i quattro titoli consecutivi e uno stato di forma dominante, la stagione 2025 è stata l'ultima per l'attuale generazione della Panigale V4 R. Ducati non ha alcuna intenzione di riposarsi sugli allori, anche per la necessaria rincorsa al Titolo Piloti WorldSBK del prossimo anno, visto che anche quest'anno Toprak Razgatlıoğlu si è confermato Campione del Mondo 2025 in sella alla sua BMW M1000RR! Per il 2026 è previsto infatti in casa Ducati il debutto di una generazione completamente rinnovata della moto, che trasferirà per la prima volta tecnologie estreme dalla MotoGP ad un modello omologato per uso stradale. Questa mossa è una chiara dichiarazione di intenti: il dominio attuale non è un punto di arrivo, ma solo la base di partenza per la prossima fase di innovazione tecnologica firmata Ducati Corse, alla rincorsa come detto non solo del Titolo Costruttori, ma anche del Titolo Piloti 2026.



Il Mondiale WorldSBK 2026

Ducati Panigale V4R 2026

Il ventunesimo titolo mondiale di Ducati è molto più di un semplice trofeo. È la sintesi di un dominio storico, di un'eccellenza ingegneristica diffusa tra team ufficiali e privati, e di una visione aziendale costantemente proiettata al futuro. Nel Mondiale 2026 WorldSBK debutterà la nuova generazione della Panigale V4R, alla ricerca di nuovi limiti da superare in pista e in catena di montaggio.

Con l'arrivo di una nuova Panigale V4R ancora più estrema, la domanda per il 2026 non è se Ducati alzerà l'asticella, ma di quanto la alzerà. Assisteremo a un consolidamento del dominio Ducati o la concorrenza riuscirà a rispondere per le rime? Infine: Ducati riuscirà a conquistare finalmente il Titolo Piloti?


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