EICMA 2024: le pagelle

EICMA 2024: la classifica del meglio e del peggio in fiera
 

EICMA 2024, l’appuntamento più atteso dagli amanti delle due ruote si è confermato un evento straordinario, soprattutto numeri alla mano. La fiera milanese, giunta al suo 110° anno dalla sua prima edizione, non ha deluso i visitatori, con esposizioni dei nuovi modelli, e un’attenzione sempre maggiore verso innovazione e nuove generazioni. Tuttavia, come ogni grande evento, anche EICMA ha visto momenti degni di lode e qualche nota stonata. Qui di seguito trovi la mia personalissima classifica che assegna un voto ai protagonisti e agli episodi più interessanti di questa edizione di EICMA 2024.


Voto 1 - Il giudice sul divano (Io!). Questo voto va a chi, come il sottoscritto, commenta le novità della fiera EICMA 2024 rimanendo anche quest'anno comodamente seduto sul divano, cogliendo però anche l’opportunità per dare una prospettiva più distaccata.

Voto 2 - I piccoli furti e gli episodi di bullismo: Purtroppo, ogni evento di questa portata comporta anche qualche piccolo problema di maleducazione. Episodi di piccoli furti di gadget e comportamenti sgradevoli con le ragazze immagine hanno fatto discutere. È l’aspetto che tutti preferiremmo non vedere e che rappresenta un punto da migliorare, educando al rispetto verso le cose altrui e soprattutto verso le persone in generale, in particolare quelle che in quel contesto stanno poi lavorando.

Voto 3 - Le "Tutine" delle ragazze immagine: Tra le cose che fanno sempre discutere c’è il look delle ragazze immagine, ormai una tradizione, che si perpetua tra luci e ombre. Sinceramente, da uomo, non impazzisco per le tutine attillate e per i vestitini microscopici, anche perché credo che un'azienda debba mostrarsi autorevole anche nel modo in cui si presenta con lo staff in fiera, ragazze immagine comprese. Se un'azienda è costretta ad usare metodi appariscenti per farsi notare, forse ha essa stessa il presentimento che il suo prodotto, da solo, cadrebbe nell'anonimato. Forse sarebbe il caso di lavorare meglio nel marketing di prodotto ed evitare scorciatoie "un tanto al chilo". Quest’anno, però, Yamaha è andata un po' controcorrente con ragazze immagine proposte con un look aggressivo e sobrio al contempo, mentre Aprilia ha sorpreso con una scelta innovativa, inserendo anche ragazzi immagine maschi, un segnale di attenzione verso un pubblico sempre più vario e attento a questi dettagli troppo spesso considerati marginali.

Voto 4 - Gadget inutili e influencer connessi a metà: Proseguiamo con il concetto espresso nel punto precedente: se un'azienda ha bisogno di strafare per farsi notare, probabilmente ha poca sostanza da raccontare. Alcuni brand hanno puntato molto su gadget inutili e influencer improbabili, con strategie di marketing a volte un po' distanti dall’identità del prodotto o dal target di riferimento. Un po' di consapevolezza in più, da parte dei brand ma anche da parte del pubblico che spesso abbocca all'amo delle provocazioni con sconfortante prontezza, renderebbe questa, come altre fiere, più vivibile e fruibile.

Voto 5 - Troppa gente:  A quanto pare visitare EICMA è sempre più un'odissea, soprattutto nei weekend. Il lato positivo è ovviamente l'attenzione crescente verso il mondo del motociclismo e del mototurismo, ma molti visitatori hanno segnalato l'impossibilità di vivere decentemente la giornata in fiera a causa di una folla ingestibile, in particolare il sabato e la domenica. Forse sarebbe il caso di immaginare delle soluzioni per garantire una fiera più vivibile e maggiormente fruibile, a garanzia di tutti. Ingresso a numero chiuso? Pass di diversa natura per accedere a spazi esclusivi? Non lo so, una soluzione non è semplice da immaginare, ma certamente è necessaria una riflessione a riguardo.

Voto 6 - Gli organizzatori raccolgono numeri record e il ritorno di BMW e Harley-Davidson: Gli organizzatori di EICMA hanno fatto centro con numeri invidiabili e con il ritorno di marchi iconici come BMW e Harley-Davidson. Anche grazie a questa completezza di proposte espositive, EICMA ha raggiunto numeri record, consolidando la sua leadership come fiera di riferimento​. Risultato non scontato considerato il fatto che internazionalmente le fiere "popolari" spesso non se la passano poi così bene negli ultimi tempi. Da rivedere alcuni dettagli organizzativi, in primis la gestione delle folle oceaniche di visitatori nel weekend.

Voto 7 - Lungimiranza ed eleganza in casa Yamaha: Il marchio Yamaha ha saputo cogliere alcuni dei trend più interessanti del momento, ovvero il mototurismo e il crescente interesse da parte del mondo femminile per le moto, proponendo incontri e approfondimenti che hanno elevato il livello culturale della fiera. Inoltre, la scelta di proporre ragazze immagine sobrie, belle ma non appariscenti, ha dimostrato ulteriore attenzione al mondo femminile e alla sua crescente presenza nel motociclismo e nel mototurismo. Yamaha ha saputo farsi notare senza eccessi, rendendo il marchio ancora più autorevole e apprezzato.

Voto 8 - I brand Italo-Cinesi: Le aziende cinesi in generale, sempre più presenti, si stanno ritagliando uno spazio significativo sul mercato europeo, e i brand “italo-cinesi” in particolare stanno dimostrando  grande vivacità con modelli di buona qualità a prezzi competitivi. L’incontro tra questi due mondi, la produzione orientale e la creatività italiana, ha dato vita a novità interessanti che ampliano l’offerta soprattutto per le nuove generazioni e per i neofiti.​

Voto 9 - Gli espositori: Un plauso agli espositori che investono in modelli innovativi e credono in eventi come EICMA per promuovere il loro lavoro. Grazie ai loro sforzi, EICMA si conferma un vero palcoscenico di innovazione e tradizione, dove i grandi nomi e le novità emergenti possono convivere e dialogare​. Non è così banale di questi tempi, in cui tutto sembra essere effimero e rappresentabile digitalmente, credere ancora nel valore dell'incontro e dell'esperienza dal vivo.

Voto 10 - Lo Storytelling: Il vero valore aggiunto di EICMA risiede nel vissuto delle persone, nelle storie e negli incontri che si intrecciano tra gli stand. L’esperienza di incontrare altre persone, scoprire la passione dietro ogni marchio e ogni modello, crea un’atmosfera unica, che va oltre i semplici prodotti esposti. Molte aziende hanno compreso questo trend, come Yamaha, e mi auguro che molte altre si impegneranno a crescere da questo punto di vista. Il valore del racconto e dell'esperienza mi auguro potrà lentamente scalzare la ricerca dell'effetto "WOW" ad ogni costo.


EICMA 2024 ha saputo emozionare, con alcuni alti e bassi, come è naturale che accada in un grande evento. Tuttavia possiamo certamente affermare che ha lasciato un’impressione forte sui visitatori e sugli appassionati che lo hanno magari visto solo da lontano attraverso i contenuti di chi ci è stato. 

Cosa ci aspetta ad EICMA 2025? Nuove sfide, motori e modelli più innovativi, e probabilmente una fusione ancora più marcata tra tecnologia e tradizione. E noi non vediamo l’ora di raccontarvelo, dal divano o in presa diretta... si vedrà!


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Foto di copertina: Bianca Bonizzoni ritratta allo stand Yamaha ad EICMA 2024 (Foto gentilmente concessa da Valeria Thunder Vale)

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