Non importa quanti follower hai o quanti ne avrai, quanto sei popolare tra gli amici e i tuoi conoscenti, o quanto sai influenzare le altre persone che ti circondano. Non è soltanto una sfida tra apparenza e sostanza. Quello che importa davvero è se hai delle emozioni da condividere, prima ancora che una storia da raccontare. Chiara ci racconta la sua storia, ma soprattutto le sue emozioni in sella ad una moto. Ed è quello che ci piace ascoltare.
I giri in moto di Chiara
- Parlaci un po' di te e del tuo rapporto con il mondo delle moto
Chiara: Nella vita mi occupo di crescita personale e professionale. Sono laureata in psicologia clinica e il mio lavoro consiste nel collaborare con i servizi sociali e le amministrazioni comunali nel fornire servizi di counselling e orientamento al lavoro. Lavorare con le persone e con il disagio genera molte soddisfazioni ma a lungo termine ti impone di trovare una valvola di sfogo ed un rifugio. La moto è il mio destriero, è la compagna che libera la mia mente da qualsiasi peso. La moto è leggerezza, è vivere il presente e dare importanza solo al suono della sua voce. Ho fatto la patente nel 2018 e da quel momento non ho mai smesso di correre. Il mio rapporto con la moto non è sempre stato rose e fiori. All’età di tre anni ho avuto un incidente stradale che mi ha causato una emiparesi provocando la crescita ridotta della muscolatura destra del mio corpo, braccia e arti compresi. Ora ho 30 anni e fortunatamente si nota solo una leggera differenza che a occhio nudo non è nemmeno immediatamente distinguibile. Imparare ad andare in moto inizialmente è stata una sfida. I tornanti a destra erano un incubo, ero troppo rigida e ho temuto che non ce l’avrei fatta. Poi invece ci sono riuscita e questo straordinario mezzo mi ha permesso di migliorarmi molto a livello di equilibrio, forza muscolare e coordinazione.
- Qual è il tuo giro in moto preferito?
Chiara: Il mio giro preferito è tra i passi di montagna. I tornanti mi sfidano e quando arrivo in cima mi sento rigenerata. Amo la montagna perché un’altra mia grande passione è la fotografia e l’escursionismo. Unire montagna, fotografia e motociclismo è il mio massimo.
- Che moto hai nel tuo garage? Utilizzi la moto per itinerari brevi o anche per viaggiare?
Chiara: Nel mio garage ho una CB750 Hornet livrea gialla. È una moto fantastica e mi permette di divertirmi nel misto stretto con grande serenità. Utilizzo la moto anche per viaggi di massimo quattro giorni. In alternativa raggiungo la meta in giornata. Le mie amate Dolomiti non sono troppo distanti da Treviso, la città in cui vivo.
- Il luogo che vorresti visitare o il viaggio che vorresti fare in sella ad una moto?
Chiara: Vorrei andare all’isola d’Elba e girarla tutta in moto. Se sogno ancora più in grande penso a Capo Nord e Norvegia.
- A cosa pensi quando indossi il casco e sali in moto?
Chiara: Il bello di indossare il casco e partire è che il cervello si svuota. Penso alla strada, alla moto, alle marce da innestare. Ascolto i suoni attorno a me e la sinfonia del motore. La moto mi permette di dare più spazio alle sensazioni e meno ai pensieri.
- Il modello o la tipologia di moto che preferisci?
Chiara: Sembrerà assurdo ma amo alla follia la mia CB 750 Hornet. Non è una moto costosa e non è nemmeno una moto con chissà quali pregi o rifiniture. La mia Hornet rappresenta esattamente il tipo di moto che preferisco, mi rappresenta e mi completa in tutto e per tutto. Mi piacciono le naked, agili e leggere. Possibilmente non troppo alte, perché non sono altissima e mi piace toccare bene a terra!
Ringraziamo Chiara per aver raccontato la sua storia e per aver condiviso con noi la sua passione. La moto è per qualcuno un semplice mezzo di trasporto, per molti uno strumento di libertà, per altri un percorso verso la piena consapevolezza di se stessi. Io e Chiara abbiamo una piccola ma significativa cosa in comune, e di fronte alle difficoltà del nostro passato, chiudersi dietro alla visiera del proprio casco è il nostro modo di aprirci alla vita.
Segui i giri in moto di Chiara su Instagram: @bikergirl_yellowworld
Le oramai tradizionali interviste brevi, o come mi piace chiamarle, mini interviste di Giri-in-moto.it sono diventate un appuntamento fisso. Queste mini interviste sono un modo per conoscere altre persone e altri blogger o creator, senza distinzione o selezione per numero di followers, semplicemente per raccontare persone interessanti che navigano come noi nel grande oceano del mototurismo e più in generale del motociclismo. Queste interviste nascono nel 2020 dal progetto MIQ Motociclisti in Quarantena, e sono diventate ormai una buona abitudine di confronto. Domande semplici, apparentemente banali, che possono però svelare piccole istantanee di vita di persone con le quali condividiamo le stesse passioni, ognuno a suo modo.
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