Fabiana Mattuzzi è Grid: le moto, raccontate attraverso i suoi occhi

Fabiana Mattuzzi Grid


Le moto e il motociclismo sono stati spesso argomenti rappresentati e vissuti come appartenenti essenzialmente ad un universo maschile. Per fortuna le donne si avvicinano sempre più spesso a questo mondo, sia come motocicliste che come appassionate. In sella o in pista, con ruoli apicali o con mansioni dietro le quinte, semplicemente indispensabili. Che si tratti di una strada panoramica di montagna, di una fiera, o della griglia di partenza di un campionato, molte donne e ragazze sono sempre più protagoniste di questo mondo, e a noi piace raccontarle.


Abbiamo quindi intervistato Fabiana Mattuzzi, meglio conosciuta come Grid, per vedere il mondo delle moto e del motociclismo attraverso i suoi occhi.


Fabiana Mattuzzi Grid



Fabiana Mattuzzi è Grid: l'intervista


- Parlaci un po' di te e del tuo rapporto con il mondo delle moto.
Fabiana: Sono cresciuta circondata dai motori: camion, macchine da corsa, rally e moto. All’età di quindici anni ho avuto la fortuna, per pura casualità, di incontrare il padre del mio pilota preferito, il Sic. Quello è stato per me l’incontro “zero” se si può definire così, dove tutto è iniziato: era settembre e da lì a poco ci sarebbe stato l’ultimo round del Civ che fino a pochi anni fa si teneva al Mugello, così Paolo mi chiese di scendere ed essere presente all'evento. Quella fu la mia primissima volta ad una gara motociclistica. Da lì è iniziato un percorso meraviglioso, dal 2017 fino al 2021 ho lavorato regolarmente come ombrellina, ho avuto la fortuna di lavorare anche in MotoGp e Sbk oltre che per i campionati italiani e spagnoli, mentre da circa tre anni ho iniziato un cammino diverso, una sorta di evoluzione, pur continuando ogni tanto a tenere in mano ed aprire quell’ombrello che è stato mio compagno in griglia fin da piccolina.

- Qual è la tua più grande passione oltre alle moto?
Fabiana: Ovviamente la musica. Vivo di musica, sono una cantautrice ed è la mia passione più grande. Devo dire che ho trovato fin da subito tantissime similitudini tra il mondo delle moto e il mondo della musica, dove bisogna lottare con il sangue e con i denti per raggiungere i propri obbiettivi.

- Raccontaci il tuo legame con la pista e le gare di moto in circuito.
Fabiana: Per me la pista è casa, è vivere totalmente in libertà, respirare la libertà, è come essere in una bolla, esclusi dal mondo esterno, si pensa solo a quello che succede dentro al circuito, il resto di fuori non conta proprio nulla in quei giorni.

- Com’è una tua giornata tipo durante un weekend di gare in pista?
Fabiana: Come dicevo, da tre anni a questa parte ho iniziato un percorso diverso, che poi è sempre stato il mio obbiettivo primario: sono una press officer per due team da ormai 3 anni, lavorando anche alla segreteria e alla comunicazione per un campionato europeo.
La mia giornata tipo in un weekend di gara inizia al mattino presto, alle 8:00 si entra già in pista. Colazione veloce (caffè al volo) e si inizia a registrare contenuti per il team pianificando la giornata in base anche agli appuntamenti dei piloti (briefing obbligatori e incontri vari). I turni variano sempre quindi per ogni categoria si sa che al mattino si ha un turno o di prove libere o di qualifica e nel pomeriggio se ne ha un altro. I 40 min prima di scendere in pista sono super frenetici, devo preparare ogni singola attrezzatura che servirà poi in pista al pilota (soprattutto devo ricordargli di non dimenticarla), registrare altri contenuti, aiutare anche i meccanici se dovesse servire. Finito il turno si preparano le grafiche con i risultati di quel turno e si raccolgono i dati assieme al capotecnico. Successivamente, solitamente è il momento del pranzo, noi abbiamo il nostro hospitality quindi se non c’è il cuoco, mi metto anch’io a cucinare e a prepare qualcosa per tutti (ovviamente pasti diversi per i piloti che sono a dieta). Quando tutti hanno finito si pulisce bene bene l’hospitality e si accolgono i vari ospiti, tra i quali anche gli sponsor, si spiega il proprio progetto come team e gli si illustra il campionato. Tra una pausa turno e l’altra si registrano i video più divertenti con i piloti come alcuni giochi, interviste ecc. mentre al secondo turno si ripetono sempre le stesse cose: grafiche, raccolta dati, pulizia moto, cena, un po' di svago tutti assieme e poi nanna. Nel dopo gara invece c’è anche il momento delle interviste con i giornalisti, accompagnando e supportando il proprio pilota in questa sessione. Ovviamente tutto quello che succede si racconta sui propri social e nel comunicato stampa.
 Gestire una giornata di campionato è tutto questo, e molto altro ancora. Magari lo approfondiremo in futuro! 

Fabiana Mattuzzi Grid

Fabiana Mattuzzi Grid

- Qual è l'aspetto più interessante di lavorare in grandi eventi e fiere come EICMA?
Fabiana: Sicuramente scoprire le novità sul mercato, incontrarsi nuovamente tutti assieme tra operatori e persone del settore e godersi le moto con più tranquillità.

- Hai notato cambiamenti significativi negli ultimi anni nel settore motociclistico in termini di partecipazione femminile?
Fabiana: Sicuramente, ho notato un incremento sia come pilota che come meccanico, team coordinator e press officer. Al giorno d’oggi ci sono tante figure femminili all’interno di un team, ed è necessario dimostrare ogni giorno che si merita quel posto non al 100%, ma al 1000%.

- Progetti per il futuro?
Fabiana: Sono un po scaramantica, forse peggio dei piloti, con uno dei miei team abbiamo qualcosa di molto importante in ballo! Sicuramente continuerò sia come press officer e team coordinator sia in segreteria per il campionato europeo. 

Fabiana Mattuzzi Grid

Ringraziamo Fabiana per aver condiviso con noi la sua passione per le moto e per la pista, mostrandoci questo mondo attraverso i suoi occhi. 

Puoi seguire Fabiana Mattuzzi su Instagram: _grid_official

Puoi ascoltare la sua musica su Spotify: Grid




Le oramai tradizionali interviste brevi, o come mi piace chiamarle, mini interviste di Giri-in-moto.it sono diventate un appuntamento fisso. Queste mini interviste sono un modo per conoscere altre persone e altri blogger o creator, senza distinzione o selezione per numero di follower, semplicemente per raccontare persone interessanti che navigano come noi nel grande oceano del mototurismo e più in generale del motociclismo. Queste interviste nascono nel 2020 dal progetto MIQ Motociclisti in Quarantena, e sono diventate ormai una buona abitudine di confronto. Domande semplici, apparentemente banali, che possono però svelare piccole istantanee di vita di persone con le quali condividiamo le stesse passioni, ognuno a suo modo.

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Immagini fornite da Fabiana Mattuzzi. Le immagini sono di proprietà dei rispettivi titolari del copyright.

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