Bauletto GiVi E43: long test e recensione

Dopo aver utilizzato essenzialmente solo borse morbide sul codino delle mie moto, quest'anno ho voluto osare, e passare al lato oscuro del bauletto. Esteticamente faccio davvero fatica a digerire qualsiasi tipo di bauletto su una moto, soprattutto quelli di dimensioni più grandi e di forma molto arrotondata, ma è fuori discussione il fatto che siano molto pratici.

Il bauletto originale Ducati per Multistrada 950S è molto capiente, non solo per i suoi 48 litri, ma anche grazie alla sua forma progettata per poter accogliere al meglio due caschi. Come le borse laterali, anche il top-case originale Ducati è di produzione Gi-Vi. Il suo costo è però non proprio economico, soprattutto con le cover in tinta carrozzeria Ducati.

Ho voluto quindi fare un passo più accorto, acquistando ad inizio 2023 un bauletto Givi Monolock E43 da 43 litri, con dimensioni un po' più contenute e con una forma più squadrata, meno adatta ad accogliere i caschi, ma più sfruttabile per i bagagli. Inoltre, mi ha incuriosito la funzionalità di aggancio rapido della retina porta oggetti, che ha attirato la mia attenzione e mi ha di fatto convinto ad acquistare questo modello, insieme al prezzo molto competitivo, trattandosi di una versione fine serie destinata ad essere sostituita dal rinnovato B45+.

In questo post vi presento quindi la mia recensione del bauletto GiVi E43 Monolock, a seguito del long test durato molti mesi e migliaia di chilometri. Prima però, qualche veloce considerazione per confrontare in generale la mia esperienza con borsa morbida da codino e quella con bauletto rigido.

Bauletto o borsa morbida?

Dovendo fare una scelta essenzialmente estetica, come ho detto, non ho dubbi: borsa morbida per codino tutta la vita. Ho viaggiato molto con questa soluzione, sia per itinerari più brevi in Italia sia per le vacanze in moto in Europa, anche con passeggero, e con un po' di spirito di adattamento la borsa morbida ha sempre fatto il suo dovere (clicca qui per vedere il video con la recensione della borsa morbida codino SW-Motech).

Quest'anno l'obiettivo era quello di fare una viaggio in moto con passeggero della durata di circa due settimane (clicca qui per leggere il racconto del viaggio in Danimarca, Germania e Austria), e ho voluto sperimentare l'utilizzo del bauletto rigido.

Montato questa primavera, l'ho utilizzato per tutta la stagione, nei giri in moto a breve raggio e in viaggio, percorrendo migliaia di chilometri in tutte le condizioni. Indipendentemente dal modello da me scelto, in sintesi le mie impressioni generali dopo questa mia prima stagione in moto con bauletto rigido montato al posteriore sono le seguenti:

Pregi: protezione dalle intemperie, facile da pulire soprattutto quando si sporca con gli spruzzi provenienti dal battistrada posteriore. Facilità di montaggio e smontaggio rapido. Capienza maggiore e spazio regolare. Utile come piano di appoggio quando è chiuso.
Difetti: la mancanza di tasche interne rende lo spazio più capiente ma più disorganizzato. Qualche rumore e qualche vibrazione, non insopportabili, ma talvolta un po' fastidiosi.

E voi come vi trovate con il vostro bauletto oppure con la vostra borsa morbida da codino? Utilizzate i commenti per raccontare la vostra esperienza.

Bauletto GiVi E43

Passiamo al modello specifico GiVi E43 che ho provato durante il corso di tutto quest'anno e che mi ha accompagnato fino in Nord Europa. Devo dire che il rapporto qualità-prezzo mi ha soddisfatto e che sono davvero contento del mio acquisto. Fatta questa doverosa premessa, andiamo ad analizzare più nello specifico pregi e difetti di questo modello:

Robusto e resistente: non sono un tipo particolarmente delicato nel trattare la mia moto e i suoi accessori, ma devo dire che ha fatto il suo dovere ed è ancora in ottimo stato nonostante sia stato maltrattato in questi mesi. In particolare, di ritorno dalle vacanze estive è stato sottoposto a stress di ogni tipo, con un carico superiore alla portata consigliata, e riempito fino all'ultimo centimetro cubo di spazio e oltre, facendo soffrire la chiusura. Nonostante tutto, anche se il carico eccessivo teneva leggermente dilatata la battuta sulla guarnizione perimetrale, ha sempre tenuto benissimo l'acqua e le intemperie comportandosi davvero bene. Unica pecca: gli elastici di tenuta dell'apertura si sono rotti in viaggio, quindi adesso la conchiglia superiore si apre totalmente a 180° senza fermi. Niente di tragico, ma è comunque un peccato.
Pratico: la sua forma squadrata è stata utilissima in molteplici situazioni. Funzionale per regolarità del suo volume interno, disturba un po' il rientro della chiusura con serratura. Molto molto pratico il sistema a sgancio rapido Monolock.
Carino, o comunque sopportabile: come ho detto esteticamente i bauletti proprio non riesco a digerirli, ma per dimensioni e forme non è poi così male, soprattutto quando si viaggia in abbinata con le borse laterali montate. Un po' fastidiose esteticamente anche le sporgenze di attacco della rete porta oggetti, ma consentono una funzionalità aggiuntiva, e per la praticità si può chiudere un'occhio.
Ottimo rapporto qualità prezzo: costa poco ma fa il suo dovere. Inoltre essendo un fine serie si trovano ancora online numerose offerte a prezzi davvero molto interessanti.
Lo schienalino: l'appoggia-schiena morbido è un dettaglio non banale per chi viaggia spesso in due. L'altezza non è regolabile, quindi qualche passeggero potrebbe trovarlo troppo alto o troppo basso, ma in linea di massima è un dettaglio positivo che dona valore aggiunto a questo modello.
La rete porta oggetti: questo dettaglio è stato tra quelli che più ha influito nella mia scelta di questo bauletto modello GiVi E43, insieme con il prezzo e con la forma squadrata. Ero convinto di utilizzarla spesso, soprattutto in viaggio, per riporre magari le giacche e i pantaloni anti-pioggia ad asciugare dopo uno scroscio d'acqua, o per sopperire alla mancanza di spazio. In realtà non ho mai usato questo accessorio, e forse non è così fondamentale come immaginavo. Resta però un accessorio potenzialmente utile, vedremo se prima o poi lo userò, e in che modo.
La chiusura: il sistema di chiusura è molto robusto e permette una ottima protezione dalle intemperie e una buona sicurezza generale. Dopo poche settimane il meccanismo è diventato da subito un po' più macchinoso da chiudere, e il fatto che il meccanismo stesso rientri all'interno dell'ingombro del bauletto, invadendo in qualche modo lo spazio contenitivo, implica che spesso gli oggetti inseriti al suo interno ne vadano ad ostacolare la chiusura. Nulla di troppo snervante, tutto si risolve in pochi secondi, ma qualche imprecazione talvolta scappa, soprattutto quando si vuole fare in fretta perché magari si è sotto la pioggia.
Un casco e non di più: nelle foto ufficiali il bauletto GiVi E43 ospita due caschi (della stessa GiVi), ma direi che in condizioni d'uso in viaggio e con caschi di altre marche, soprattutto modulari che notoriamente hanno forma e dimensioni più generose di un casco tradizionale, è complicato pensare di poter accogliere davvero due caschi all'interno di questo bauletto.

GiVi E43

Riassumendo, sono davvero soddisfatto del mio acquisto, il bauletto GiVi E43 mi ha accompagnato tutto l'anno e lo farà ancora per molti mesi a venire, garantendo robustezza, spazio, e un buona flessibilità d'uso ad un prezzo davvero interessante. Chi volesse accaparrarsi questo modello E43 a prezzi competitivi può cercare online tra le numerose offerte, oppure scegliere il nuovo modello GiVi B45+ con caratteristiche in linea con il modello precedente oggetto di questa recensione, alle quali si aggiungono alcune migliorie nel volume di carico e nei dettagli costruttivi.