Alla scoperta delle Isole Canarie con la Ducati Desert X: i giri in moto di Edoardo Candelori

Ci sono luoghi solitari, circondati dalla natura, attraversati da una sottile lingua d'asfalto o da una insidiosa striscia di sterrato, che regalano panorami unici e provocano forti emozioni a chiunque abbia la passione del viaggiare in moto. 

Le Isole Canarie fanno parte a buon diritto di questa categoria di luoghi magici. E' stato quindi un vero piacere accogliere nel mio blog il racconto di Edoardo, che in sella ad una Ducati Desert X ha esplorato le tre principali isole nell'arcipelago dell'Oceano Atlantico. 

Salve! Mi chiamo Edoardo Candelori (@edoardo 136), ho 27 anni e la mia più grande passione sono le moto. Motociclista dalla nascita, pratico ogni disciplina con le due ruote.
Sono ternano Doc, e qui la passione per il motorsport è esagerata! Questa città ha dato i natali a tanti campioni del mondo e piloti di livello internazionale, come per esempio Petrux 9. 

Ma ora parliamo del mio viaggio…

Avevo bisogno di un viaggio diverso dal solito, molto all'avventura, e ho scelto quelle magnifiche terre selvagge che sono le Isole Canarie. Chiamo i ragazzi di Canary Ride per il noleggio moto (situati a Gran Canaria). Mi era arrivata la voce che ci fossero in consegna alla Ducati Canarias due magnifiche Desert X destinate al noleggio... e così stato, inizia la favola! 

Preparo i bagagli: borsa piena, casco, stivali, vestiti. Si parte. Direzione Gran Canaria, Las Palmas, dove mi aspetta la moto a noleggio. Inizia la mia avventura alla scoperta delle Isole Canarie con la Ducati Desert X! 

Gran Canaria in moto

Primo giorno: partenza da Las Palmas e subito il giro completo dell isola di Gran Canaria in senso anti-orario. Una strada a strapiombo sul mare piena di tornanti, bellissima. Scendo attraversando vari parchi naturali tra cui Tamadaba e il bellissimo Cactus park, assolutamente da visitare. Se farete questo itinerario vi capiterà spesso di imbattervi in antichissimi mulini a vento, davvero molto caratteristici. La strada si fa sempre più bella e scorrevole, l’asfalto perfetto e il paesaggio che gli fa da cornice è molto simile ai classici canyon americani. Passo poi per Mogan, obbligatoria la sosta al porto, molto affascinante. 

Arrivo alla volta di Maspalomas, una spiaggia immersa tra dune desertiche per arrivare al mare. Punto verso nord, e la temperatura cambia pur salendo di quota, ci sono circa 10 gradi in più che sulla costa, e ora finalmente sono nel punto più alto dell'isola. Roque Nublo, e la strada torna ad essere piena di tornanti. Una roccia imponente, sospesa da milioni di anni. Mi fermo ad osservare lo spettacolo della natura, e riparto per raggiungere Pico de Las Nieves, un posto panoramico eccezionale.

Scendo dalle montagne e mi dirigo a Palya de Vargas dove mi aspetta al Canary Wild Rent un'accoglienza magnifica, su case in legno a pochi passi dal mare. In un solo giorno praticamente avevo già visto la maggior parte dell'isola.  

Per vedere l'itinerario in moto a Gran Canaria su google maps: clicca qui

Passo altri due giorni a Gran Canaria girando in lungo e in largo. La città che mi è rimasta più impressa è senza dubbio Arucas, con la sua cattedrale gotica di San Juan, bellissima! 

Fuerteventura in moto

Il terzo giorno prendo il traghetto e mi dirigo verso Fuerteventura. Inizio a girare l'isola, con un vento laterale fortissimo, e tanta sabbia in faccia. 

Alloggio a nord, verso La Oliva, al Mahoh Ranch. Il mattino seguente salgo verso Pop corn beach, spiagge con coralli a forma di pop corn, molto particolari. Mi dirigo verso il deserto e finalmente si va off-road, arrivando in mezzo alle dune di Coralejo. 

Per vedere l'itinerario in moto a Fuerteventura su google maps: clicca qui

Il giorno seguente mi aspetta un itinerario con le strade più panoramiche all interno dell'isola, e la magnifica spiaggia di Ajuy.

Per vedere l'itinerario panoramico a Fuerteventura su google maps: clicca qui

Lanzarote in moto

Mi imbarco verso Lanzarote. Appena arrivi capisci immediatamente di essere in un posto magnifico, è senza dubbio l'isola più selvaggia. Si percorrono chilometri e chilometri circondati da terra lavica e da enormi vulcani. Il terreno è molto scuro, le strade sono stupende. 

Il parco nazionale del Timanfaya con l'escursione in bus sui vulcani è una tappa obbligatoria. Attraverso l’isola verso La Geria, con panorami immersi nelle vigne. Molto bello anche il Lago Verde lungo la costa. Da non perdere Caleta de Femara, vero paradiso per i surfisti, e la tranquilla città di Haria.

Il mio ultimo giorno a Lanzarote lo dedico al magnifico giro dei Mirador, i punti panoramici al nord dell'isola, per poi andare verso sud, a Papagajo Beach.

Per vedere l'itinerario in moto a Lanzarote su google maps: clicca qui

Il traghetto mi riporta di nuovo verso Fuerteventura per poi ritornare a Gran Canaria. In questo viaggio ho trascorso 3 giorni a Gran Canaria, 3 giorni a Fuerteventura e 2 giorni a Lanzarote. Ho dedicato in media 8 ore al giorno ai miei giri in moto, senza pause superflue. 

Le più belle strade da moto delle Isole Canarie

Gran Canaria: la strada che arriva a Roque Nublo da Maspalomas, la stupenda panoramica da Agaete verso sud, e le strade dalla costa verso l’interno dell'isola sono tutte bellissime.

Fuerteventura: la strada che attraversa le dune di Coralejo è da non perdere, come la salita verso il mirador astronomico De Sicaumbre.

Lanzarote: in quest'isola si trova la strada più bella che ho percorso nella mia vita, ed è la strada all'interno del Parco Nazionale del Timanfaya, un continuo saliscendi tra i vulcani. Degno di nota anche il giro sopra la frastagliata costa dei Mirador (mirador del Rio, mirador de Guinate, mirador de Haria), con vista sull'isola Graciosa.

Annotazione importante: alcune strade in questi itinerari non sono asfaltate. Sono tutte abbastanza facili, ma se non ci si sente sicuri meglio non osare.

Ducati Desert X

Durante questa vacanza alle Isole Canarie abbiamo condito il tutto con il bicilindrico Desmodromico da 950cc e 110cv che equipaggia la magnifica Ducati Desert X. Immediato il feeling con questa moto non appena si sale in sella. A stupirmi inizialmente è stata la sua manegevolezza, e il motore con una schiena infinita. La seduta in sella rimane un pò alta, per favorire la guida in off-road. A proposito di off-road, la Ducati Desert X basta cambiare mappatura e inizia subito la magia: nel fuoristrada si comporta come una vera moto da enduro. Le sospensioni copiano perfettamente le asperità e sostengono molto anche nella guida più vivace. La stessa sensazione la si ritrova tra i tornanti asfaltati, anche strapazzandola non si hanno mai cambi di carichi fastidiosi, così come nelle staccate più violente. La Ducati Desert X è stabilissima sul veloce, con un cambio elettronico quick shift che funziona egregiamente. Non sembra quasi di guidare una maxi enduro con anteriore da 21". La Ducati Desert X è una moto pazzesca, a Borgo Panigale hanno davvero fatto centro, peccato non averci pensato prima!

Ringraziamo Edoardo per aver condiviso con noi i suoi itinerari in moto nelle Isole Canarie e le sue sensazioni di guida in sella alla Ducati Desert X. Vi ricordo che potete seguire Edoardo su instagram. 

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