Il Motor Bike Expo di Verona è da sempre sinonimo di passione condivisa. Rispetto ad altri eventi fieristici, MBE si è ritagliato una sua identità fatta di cromature scintillanti e hot-dog bollenti, carbonio aeronautico e birre ghiacciate. Non poteva esserci quindi luogo migliore per ripartire dopo questi lunghi mesi con il primo evento espositivo motociclistico aperto al pubblico di rilevanza nazionale.
Considerata la situazione, è pressoché inutile andare ad analizzare le novità più interessanti, le marche e i preparatori più appariscenti, le moto e le ragazze più fotografate, chi c'era e chi non c'era, e altre cose così...
L'unica cosa da raccontare è la ritrovata condivisione dello spirito di appartenenza dei motociclisti, sono le persone che affollano, ordinatamente, i padiglioni e le aree esterne della fiera, gli sguardi che si incrociano, le moto e gli accessori da toccare, tutto, finalmente, dal vivo e senza i filtri del digitale.
MBE 2021: Breve cronaca della giornata
Avrei voluto vivere l'atmosfera del Motor Bike Expo 2021 a partire dal venerdì, sfruttando il cortese accredito stampa dell'organizzazione. Ho dovuto rimandare la mia visita in fiera al giorno seguente, vi racconterò quindi un sabato vissuto da semplice visitatore come tanti.
Biglietto acquistato online. La fiera apre alle nove. Puntualissimo mi presento all'ingresso, c'è poca fila, molto ordinata. Controllo della temperatura, controllo biglietto. Ci siamo, finalmente vedo un po' di gente in giro che passeggia in un luogo che non sia un supermercato. Purtroppo non ho molto tempo a disposizione, mi affretto quindi e inizio il mio giro partendo dalle aree esterne. Molte case produttrici mettono a disposizione i loro modelli per i test ride, vedere tutte quelle moto a cielo aperto alla luce del sole fa un bell'effetto. Tra tutte, probabilmente la moto che ha attirato di più l'attenzione è la Harley Davidson Pan America.
Il caldo inizia a farsi sentire, è arrivato il momento di sfruttare la climatizzazione degli spazi coperti della fiera. Si parte ovviamente dal Padiglione 1. A parete giganteggia la scritta "WE'RE BACK - Bentornati a casa Bikers". In effetti è una bella sensazione tornare a vivere questi spazi e questa atmosfera. E poi ci sono le MBE Girls a rendere l'atmosfera ancora più appagante. Inizio a spostarmi tra i padiglioni, senza un vero itinerario preciso, un po' come viene, facendomi trascinare dall'istinto. C'è un bel brusio e un bel brulicare di gente nei padiglioni, alcune zone sono più affollate di altre, mai eccessivamente. Si alternano gli stand di accessori di grossi brand commerciali e di realtà artigianali, di grandi case motociclistiche e di piccoli preparatori, un mix che riesce a declinare le passioni di tutti i motociclisti.
Padiglione 4. Lo stand più cool è senza dubbio quello degli amici di Officine Vivaldi. Un rapido saluto a Domitilla e Bianca, paladine del Women Motors Bootcamp. Si riparte per un nuovo giro tra i padiglioni a caccia di dettagli sfuggiti al primo passaggio. L'affluenza è aumentata, il brusio e il brulicare della gente si fa sempre più vivo, l'atmosfera è vivace, si percepisce il sorriso della gente dietro alle mascherine.
E' arrivato il momento di andare. Non ho avuto abbastanza tempo per fare tutto quello che avrei voluto fare. Non sono riuscito a salutare tutti gli amici e le amiche che avrei voluto incontrare. Ma va bene così, ci saranno presto altre occasioni per poterci finalmente vedere di persona. Questo è un bell'assaggio di vita, un'inebriante aperitivo di quello che verrà .
MBE 2021: Cosa mi è piaciuto
Si torna a vivere, respirare, toccare. La pazienza e l'attenzione alle regole da parte della gente. L'area esterna, con le moto sotto la luce del sole. I test ride. Il grande parcheggio gratuito per chi arriva in fiera in moto. I corridoi ampi dei padiglioni al chiuso. Le birre fresche e le panche dei baracchini dei panini. Le labbra sorridenti delle standiste, sfuggite dal lungo oblio dei volti inevitabilmente nascosti delle mascherine. Il giusto mix tra fiera di paese, esposizione commerciale, salire in sella e toccare con mano.
MBE 2021: Cosa si può migliorare
L'esperienza di acquisto online del biglietto da smartphone, troppo laborioso e praticamente privo di opzioni di pagamento rapido. I layout di alcuni stand, anacronistici dopo quanto abbiamo passato in questi mesi. Il layout generale della fiera, può migliorare facendo tesoro di questa esperienza emergenziale per garantire maggiore fruibilità degli spazi in futuro. Meno quantità e più qualità : questa edizione di Motor Bike Expo 2021 ci dice probabilmente che una fiera può avere successo garantendo qualità all'esperienza del visitatore, piuttosto che avere successo per le fiumane irritabili ed irritate di gente. Vedere luoghi vivi e affollati è bello, è ancora più bello poter vivere l'esperienza di una fiera senza spintoni e sgomitate. Mi auguro che in futuro, emergenza a parte, non si ritorni più alla ressa immonda che troppo spesso innondava le fiere in generale.
Piccolo appunto sull'organizzazione al di fuori dagli spazi della fiera. Chi arrivava in auto dall'autostrada si trovava ad accedere ad uno dei parcheggi della fiera percorrendo lo stesso tratto di strada di chi doveva andare a vaccinarsi. Un folle ed inutile imbuto di automobili. Non so di chi sia la responsabilità di questa scemenza... disattenzione o semplice menefreghismo organizzativo, in ogni caso, una situazione inqualificabile e imperdonabile.
E' stata davvero una grande emozione tornare in fiera, salutare vecchi amici e nuove conoscenze nate online durante i mesi di lockdown. Non sono riuscito ad incontrare tutte le persone che avrei voluto conoscere di persona, ma sono certo che ci saranno presto altre occasioni.
Ci vediamo al Motor Bike Expo 2022!
0 Commenti
Attenzione: tutti i commenti verranno sottoposti a moderazione prima della pubblicazione.