EICMA 2018 vista con gli occhi delle donne: Erika, ZETA Biker Girl

EICMA 2018

EICMA negli ultimi anni è anche il regno delle nuove celebrità digitali. La comunicazione, a livello globale, si allontana progressivamente dalla parola scritta e si sposta sempre di più nella direzione delle immagini, siano esse singole foto o fotogrammi di un video. Il fenomeno dei motovlog è in continua crescita non solo nei numeri ma soprattutto nella varietà e nella qualità delle proposte che si possono trovare online. Uno smartphone, una videocamera, un computer, una connessione web, e chiunque si può inventare broadcaster. Qualcuno lo fa meglio di altri.

Erika, classe novantadue, meglio conosciuta come ZETA Biker Girl, è tra le prime se non la prima motovlogger donna in Italia. Di sicuro è la prima ad aver raccolto intorno a se molto seguito e molti consensi. Semplice, spontanea, lontana dagli eccessi di qualche suo "collega maschietto", Erika si divide tra i suoi studi di Architettura a Firenze, qualche lavoro part-time per garantirsi una sua indipendenza, e i giri in moto nei dintorni di Assisi, nei panni di ZETA Biker Girl. Erika è quindi la persona giusta per raccontare EICMA 2018 dal punto di vista di una motociclista influencer donna.

Giri-in-moto: Come è nata la tua passione x le moto?
Erika: Non so collocare nel tempo il momento preciso in cui mi sono appassionata al mondo delle due ruote, e dei motori in generale. Sono cresciuta in una famiglia di motociclisti, quindi penso che sia qualcosa di addirittura “genetico”! Ahahah! Fin da piccola c’è stato qualcosa che inevitabilmente mi ha portata ad amare il mondo delle due ruote, e fortunatamente ho avuto dei genitori che mi hanno spronata ad approcciarmi prestissimo alla guida delle moto.

Giri-in-moto: E come è nata l’idea del motovlog?
Erika: Guardavo i video dei motovlogger, soprattutto stranieri all’inizio, e continuavo a chiedermi: “Sì, bello registrarsi mentre si va in moto. Ma come sarebbe guardare un video dal punto di vista di una ragazza motociclista?”. E così ho deciso di mettermi in gioco e di avventurarmi in questa esperienza, che oggi è ormai diventata quasi la mia quotidianità.

Giri-in-moto: È cambiato qualcosa dopo il face reveal?
Erika: In realtà no. O meglio, non come avrei immaginato. Credo sia anche merito della decisione che fin da subito ho preso prima di aprire il mio canale su YouTube. Per il primo anno della mia esperienza da motovlogger ho evitato di mostrarmi ed espormi troppo. Perché sapevo che la novità di “una ragazza in moto che fa video” avrebbe suscitato notevole interesse. Il mio obiettivo era di farmi seguire prima di tutto per la mia passione delle due ruote, e secondariamente per il mio aspetto. Così ho atteso che si creasse attorno a me un pubblico “di nicchia”, e solo allora ho fatto il famoso “face reveal”.

Giri-in-moto: Domanda di rito: ma il tuo ragazzo non è geloso di tutte queste attenzioni nei tuoi confronti?
Erika: Certo! Mi preoccuperei se non lo fosse! In una relazione, almeno per me, un po’ di sana gelosia deve esserci. Ma Riccardo si fida di me, e mi ha sempre appoggiata nell’apertura del canale. E’ il mio fan n°1 e il primo a guardare i miei video.

Giri-in-moto: Com’è EICMA vista dagli occhi di una motovlogger?
Erika: Uno spettacolo. Per una ragazza che ama le moto EICMA è come la Settimana della Moda per una ragazza “comune”. E’ come essere circondata da centinaia di scarpe (nel mio caso le moto) e puoi guardarle e provarle tutte! Esci dalla fiera che sei praticamente in overdose da moto! Ahahah!

Giri-in-moto: Il momento più bello ad EICMA?
Erika: Sicuramente allo stand Suzuki, quando è iniziata la sessione con i fan. Incontrarli di persona, scambiare due chiacchiere, fare autografi e selfie è stato davvero emozionante! Una giornata che ricorderò certamente per tutta la vita.

Giri-in-moto: Un episodio divertente capitato in fiera?
Erika: Quando ho incontrato Lorenzo Scovazzo, mio collega motovlogger, presso lo stand Motorparts. Ci siamo colti a vicenda di sorpresa ed è stato divertente quando lui ha mollato quello che stava facendo per venirmi a salutare e conoscere di persona.

Giri-in-moto: Consiglieresti ad una ragazza di farsi la patente e comprarsi una moto?
Erika: Alle ragazze piace sentirsi libere. E non c’è sensazione più liberatoria che andare in moto! Consiglio sempre alle ragazze di non avere timore, spesso causato da alcuni stereotipi ancora presenti nel mondo delle due ruote, e di provare almeno una volta il brivido, l’emozione di guidare una moto.

Giri-in-moto: Parlami dei tuoi progetti nell’immediato futuro.
Erika: Laurearmi entro il 2019 e migliorare la qualità dei miei video per crescere su YouTube.

Giri-in-moto: Puoi fare un saluto ai lettori di giri-in-moto?
Erika: Un caloroso saluto a tutti i lettori di questo fantastico blog, e come dico sempre alla fine dei miei video “che le due ruote siano sempre con voi!". Zeta.


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Photo credits: Erika

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