Tra le attrazioni più conosciute della costa occidentale della Danimarca ci sono sicuramente i fari. A rendere particolarmente affascinante il faro Lyngvig Fyr sono essenzialmente due caratteristiche: la sua architettura interna e il contesto paesaggistico che lo circonda. La lunga, infinita serie di scalini per salire fino alla sommità del faro mette il fiato corto, e la lucidità mentale è ulteriormente messa in difficoltà dall'effetto ipnotico delle scale elicoidali che si ergono sopra la tua testa e man mano si stagliano sul fondo del faro mentre sali i gradini. Le scale inoltre sono abbastanza strette e ripide, quindi le finestre che si incontrano lungo il percorso fungono anche da parcheggio temporaneo per gestire al meglio il flusso di persone in salita e in discesa. Una volta saliti in cima al faro la vista sul mare, sulla spiaggia e sull'entroterra ripaga sicuramente della fatica. Il centro servizi e biglietteria che sorge ai piedi del faro è molto ben curato e offre la possibilità di rifocillarsi con bibite e cibo.
Altra bellezza particolare di questa zona è la lingua di terra su cui sorge il faro Lyngvig Fyr. Sia procedendo verso sud in direzione Blåvandshuk Fyr, sia procedendo verso nord in direzione Bovbjerg Fyr, la strada costeggia da un lato la barriera di terreno che ci separa dal Mare del Nord, mentre dall'altro lato si apre il panorama sui comprensori naturalistici dei fiordi Ringkøbing Fjord e Nissum Fjord.
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