Moto da turismo: anteriore da 17", da 19" o da 21"?

anteriore da 17, 19 o 21? quale scegliere

Per il mototurismo è meglio scegliere una moto con cerchio anteriore da 17, 19, o 21 pollici? Questa discussione è sempre difficile da redimere, anche perché mette in campo esperienze personali e attitudini alla guida che necessariamente devono essere considerati insieme alle più neutrali considerazioni tecniche oggettive.


Moto da turismo

La scelta dell'anteriore è motivo di dubbio non solo per i principianti, ma anche per chi ha già un po' di esperienza in moto ma non ha mai percorso lunghi tragitti o viaggi, o per chi si accinge a scegliere una moto più turistica per poter condividere la propria passione con un passeggero. 

La scelta di una moto da turismo deve ovviamente comprendere molte più varianti e implica riflessioni su molti aspetti diversi, non ultimi il budget a disposizione o il semplice piacere estetico, ma tra gli elementi più critici nella scelta spesso compare proprio il dettaglio delle dimensioni del cerchio anteriore e conseguentemente della tipologia di pneumatico.

L'unico vero consiglio ineccepibile e incontestabile che posso darvi in questi casi è: provate sempre una moto prima di acquistarla, soprattutto se state scegliendo una moto che vi accompagnerà per lunghi viaggi e itinerari fatti di molte ore in sella e tanti chilometri da percorrere, magari in due. 


Anteriore da 17, 19 oppure 21 pollici: quale scegliere?

Sintetizzando, possiamo descrivere le differenze più importanti tra i diversi diametri di cerchio dicendo che più grande è il diametro maggiore è la confidenza su percorsi accidentati e maggiore è la flessibilità d'utilizzo, mentre minore è il diametro maggiore è la precisione di guida e la reattività. Questo vale non solo per fare mototurismo ma in generale. Inoltre c'è da considerare il fatto che i diametri citati, 17,19 e 21 pollici, sono di gran lunga i più diffusi, ma esistono anche alternative intermedie, come ad esempio alcune custom o cruiser con anteriore da 18 pollici.

Come ben sa chi mi legge regolarmente, questo blog non ha la pretesa di essere all'altezza di magazine e riviste specialistiche blasonate del settore. Queste sono quindi le mie opinioni e le mie esperienze da motociclista della domenica, che mi auguro possano esservi utili nella scelta della vostra prima moto da turismo:

  • 17 pollici: l'anteriore da 17" è molto preciso, scende meglio in piega ed è più reattivo ai cambi di traiettoria.
  • 19 pollici: l'anteriore da 19" è molto intuitivo su strada e permette di muoversi con maneggevolezza sui percorsi fuoristrada non specialistici. Generalmente un po' lento nei cambi di direzione, ma permette di familiarizzare velocemente con l'impostazione di guida in condizioni di carico differenti, tipiche del viaggio. 
  • 21 pollici: l'anteriore da 21" è molto versatile e intuitivo. Pecca un po' in precisione e reattività, ma regala davvero tanta sicurezza a chi fa lunghi viaggi caricando pesi importanti o a chi vuole percorrere con più serenità tratti non asfaltati abbastanza impegnativi, anche a pieno carico.


Cerchi in lega o a raggi: quale scegliere?

Non dimentichiamoci poi l'importanza dei cerchi dal punto di vista del peso e del materiale con cui sono realizzati. Infatti il cerchio in lega è più rigido, più leggero, più preciso nella guida, e non necessita di particolare manutenzione. Il cerchio a raggi è invece più pesante, più flessibile agli urti, se si rompe un raggio lo si può cambiare, ma necessita di una regolare manutenzione. 

Queste differenze possono sembrare banali ma comportano un cambiamento importante sulle dinamiche fisiche di una moto. Le attuali tecnologie e lo studio progettuale dei modelli più moderni tengono in considerazione moltissime problematiche dinamiche e strutturali, quindi non si può parlare di moto non adatte al viaggio. Ma certamente ogni modello di moto ha delle proprie peculiarità che devono fondersi al meglio con le caratteristiche fisiche e le attitudini del pilota. 

Infine, sospensioni e pneumatici sono fondamentali per restituire sensazioni di guida differenti. In particolare la presenza sempre più diffusa di sospensioni elettroniche e di sistemi adattivi nelle moto di nuova generazione permette di arrivare a livelli di confidenza di guida davvero unici e impensabili fino a qualche anno fa. 


Oggettività ed esperienza

Ribadisco, questo post vuole essere solo uno spunto di discussione e si basa su semplici dati oggettivi mescolati ad esperienze di guida vissute in prima persona. Utilizzate i commenti per dire la vostra opinione o per raccontare la vostra esperienza con i differenti tipi di anteriore.

Se invece volete farvi una cultura approfondita sulle dinamiche fisiche che entrano in gioco quando si va in moto, il libro di riferimento è senza dubbio: Effetto moto. Dinamica e tecnica della motocicletta.




Posta un commento

0 Commenti