I Giri in Moto di Andrea Zanchi: N0north

 


Seguo Andrea su Youtube da pochi mesi ma ho subito recuperato guardandomi con interesse molti dei suoi video passati, continuando ovviamente a seguire i nuovi contenuti che di volta in volta continua a pubblicare regolarmente. Mi piace il suo atteggiamento al mototurismo e mi piace il modo in cui racconta su YouTube i luoghi che attraversa nei suoi giri in moto. I suoi itinerari sono sempre accompagnati da aneddoti mai banali, stimolano la curiosità senza mai annoiare, intrattengono con leggerezza ma ti lasciano qualcosa di importante da ricordare sul territorio e sulla sua storia, per dare ancora più significato al semplice gesto del muoversi in sella ad una moto. Gli itinerari di Andrea sono spesso itinerari che già conosco, e che mi piace rivedere attraverso il suo racconto, altri itinerari sono per me una novità, nonostante la vicinanza geografica che ci accomuna, e quindi fonte ti ispirazione per i miei giri in moto. 

Ho voluto intervistare Andrea anche per sottolineare il fatto che per realizzare contenuti di qualità è necessario dedicare tempo ed energie, ma non solo, è indispensabile mettere in gioco se stessi, la propria curiosità, cultura, intraprendenza. Il canale YouTube N0north funziona ed è in costante crescita perché Andrea è uno youtuber che sa mettere insieme intrattenimento e informazioni con originalità e naturalezza.

Non perdetevi quindi l'intervista ad Andrea Zanchi, Nonorth:



Andrea Zanchi: Nonorth



I Giri in Moto di Andrea Zanchi: N0north


- Parlaci un po' di te e del tuo rapporto con il mondo delle moto

Andrea: Amore a prima vista. Sono da sempre stato appassionato di viaggi e ho viaggiato spesso, con svariati mezzi, ma fino all'Aprile del 2020 delle moto non me ne fregava nulla, zero. Vedevo i motociclisti e le moto con lo stesso interesse di una mucca che vede passare un treno. Poi dopo il primo isolamento da Covid, mio cognato, che aveva da anni una vecchi Guzzi, viene a trovarmi a casa con una vecchia Honda XL 350, avviamento a pedale. La moto mi piace subito esteticamente, e mi chiede di andare a fare un giro in due per i boschi, roba da 20/30 minuti dove me la fa guidare per 300 metri, forse anche meno. Non avevo mai guidato una moto in vita mia, solo scooter 50 dai 14 ai 18 anni e qualche anno un 125. Beh fulmine a ciel sereno, la sera stessa sono su internet a documentarmi di moto, modelli, avventure, motoviaggiatori. Letteralmente da 0 a 1000. Mi iscrivo a scuola guida immediatamente e a fine Luglio compro, dopo accurata ricerca, la mia prima e attuale moto, una Honda Transalp 650. Dopo 3 mesi prendo la patente A.


- Qual è il tuo giro in moto preferito?

Andrea: Quello che non ho ancora fatto! Mi piace molto esplorare e vedere sempre cose nuove quindi l'attrattiva di un posto che ancora devo vedere supera sempre i posti, seppur bellissimi, già visti.


- Che moto hai nel tuo garage? Utilizzi la moto per itinerari brevi o anche per viaggiare?

Andrea: Ho solo la Transalp 650, la utilizzo principalmente per lunghi spostamenti e giri in moto quasi mai per tragitti brevi.


- Il luogo che vorresti visitare o il viaggio che vorresti fare in sella ad una moto?

Andrea: Sicuramente il continente africano e quello americano. Traversata continentale. 


- A cosa pensi quando indossi il casco e sali in moto?

Andrea: Che sono molto fortunato e devo ricordarmelo.


- Il modello o la tipologia di moto che preferisci?

Andrea: Sicuramente le maxienduro per la loro propensione al viaggio avventuroso e alla possibilità di passare agevolmente su stratte sconnesse, il peso è un po' un limite ma non si può avere tutto. Poi se proprio volessi togliermi degli sfizi sicuramente avrei nel garage una Africa Twin 03 e un Tenerè 600.



- Quanto tempo dedichi alla ricerca di informazioni storiche sui luoghi che attraversi nei tuoi itinerari in moto, e quanto tempo invece al montaggio dei video?

Andrea: Sulla ricerca non so dirti, sono mosso dalla curiosità quindi magari una volta leggo una cosa, una volta un altra, sono letture sparse difficili da conteggiare come ore. Per il montaggio direi un paio di giorni, ma quello è forse la parte più facile, sei comodamente seduto su una sedia, la parte impegnativa è sicuramente la ripresa.



Andrea Zanchi: Nonorth

Andrea Zanchi: Nonorth

Andrea Zanchi: Nonorth

Andrea Zanchi: Nonorth

Andrea Zanchi: Nonorth


Ringraziamo Andrea Zanchi Nonorth per aver risposto alle nostre domande e per aver raccontato la sua storia e suoi giri in moto sul nostro blog. Potete seguire Andrea su:




 

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