- Presentati e raccontaci come sei entrata nel mondo delle motociclette. Cosa ha acceso la tua passione?
Nata: Mi chiamo Nathalie, ma molto presto tutti hanno iniziato a chiamarmi Nata. Ho sempre sognato una vita nomade. Da adolescente mi attirava la vita in furgone, influenzata da quello che vedevo in TV e nei film, immagino. Ma tutto è cambiato quando mio padre ha comprato una moto"di nuovo" (aveva smesso di guidare prima che nascessi) verso i miei 20 anni, appena tornata da un viaggio in India. Non ricordo la sequenza esatta degli eventi, ma credo che sia stato dopo un giro da passeggero che ho esclamato: "Papà! Ne voglio una anch'io!". Non ci è voluto molto prima che avessi la mia prima piccola moto, una Honda Rebel 125cc! Ce l'ho ancora oggi! Da allora, la libertà ha assunto un significato completamente nuovo per me. Tuttavia è stato solo anni dopo che ho trovato il coraggio di combinare le mie due passioni: viaggi e motociclismo. In qualche modo, ho sempre sentito che fossero cose solamente per "ragazzi tosti", non un'avventura per una ragazzina sola. Guardandomi indietro, vorrei aver iniziato prima!
- Descrivi il tuo giro in moto preferito. Che tipo di scenario trovi più emozionante?
Nata: Montagne e ancora montagne. Lontano il più possibile dalla civiltà. Adoro la natura selvaggia, sentirmi in alto sulla cima di una montagna con vista su un lago o sulle nuvole. Mi piace anche guidare dritto verso l'orizzonte senza guardare indietro. Non sono una persona che ama "girare in tondo".
- Condividi una strada o una destinazione imperdibile per gli appassionati di motociclismo. Perché questo posto è così speciale per te?
Nata: Al momento mi trovo alle Isole Canarie e in realtà... è molto meglio di quanto immaginassi! Sono venuta qui per i panorami e le strade. Ma mamma mia, sono molto più tortuose e divertenti del previsto e i paesaggi sono di ogni tipo. Li adoro (Sto cercando di creare una mappa con tutti i migliori percorsi e punti che ho trovato). Nel dettaglio, guiderei ancora e ancora fino al Teide National Park a Tenerife, e tornerei anche a moto-campeggiare a El Hierro. Ho adorato questa piccola isola.
- Portaci nel tuo garage. Che moto è parcheggiata lì e come la usi? È per brevi gite o è la tua compagna fidata per viaggi epici?
Nata: Non ho un garage perché non ho una casa... ahah! Sono una nomade. Una viaggiatrice a tempo pieno. Vivo in viaggio (La cosa più vicina ad un garage sarebbe a casa di mio padre, dove si trova la mia Honda Rebel). La mia "casa" è la mia compagna fidata di avventure, il mio piccolo trattore (è il nome che ho dato alla mia Himalayan).
- Destinazioni da sogno. Se potessi salire sulla tua moto ed esplorare qualsiasi posto nel mondo, dove andresti?
Nata: Non posso sceglierne solo uno. Ho in mente 3 epici: Nuova Zelanda, Mongolia e Kirghizistan! E voglio davvero realizzarli tutti nel 2025!!!
- Indossare il casco è un rituale per ogni motociclista. Cosa ti passa per la testa quando ti prepari, accendi la moto e ti metti in viaggio?
Nata: Di solito significa lasciare un posto per raggiungerne uno nuovo. Allora penso a cose come "Ho messo tutto in valigia? Sto dimenticando qualcosa?" ahah! Poi significa anche che sto partendo per andare in posto nuovo, e in quei momenti succedono molte cose nella mia testa, probabilmente mi siedo sulla moto, guardo il telefono e mi chiedo: "Dove andiamo oggi?"
- Hai un modello o un tipo di moto preferito? In che modo contribuisce a migliorare la tua esperienza di guida?
Nata: Vorrei che ce ne fosse uno perfetto, ma non l'ho ancora trovato. Mi piacerebbe che l'Himalayan fosse leggermente più bassa, più leggera e potente! Adoro le moto vintage e retrò. Stile scrambler. Ma deve essere in grado di fare lunghi viaggi, comoda e adatta al fuoristrada. La Ducati Scrambler Desert Sled è un sogno, ma ancora una volta, troppo alta e pesante... Forse un giorno progetterò la mia moto! Sarebbe fantastico!!
- Racconta la storia della moto più bella e non convenzionale che hai avuto il piacere di guidare. Cosa l'ha resa memorabile?
Nata: Non posso ancora dire di aver avuto un'esperienza del genere. Mi piacerebbe guidare un sidecar!! Sarebbe divertente. Vediamo cosa mi riserverà il futuro!Ringraziamo Nathalie per aver accolto il nostro invito e per aver risposto alle nostre domande. Puoi seguire Nata su Instagram e YouTube, iscriverti alla sua newsletter sul suo sito web, oppure puoi sostenere il suo progetto su Patreon.
Here we are with Nata's motorbike rides: nata_ontheroad
- Introduce yourself and share the story of your journey into the world of motorcycles. What sparked your interest?
- Describe your favourite motorcycle ride. What type of scenery do you find most exciting?
Nata: Mountains and more mountains. As far as possible from civilization. I love raw nature, feeling I am high on top of a mountain with a view to a lake or the clouds. I also like to ride straight towards the horizon without looking back. I am not much of a "round trip" kinda person.
- Share your best recommendation for a must-visit road or destination for motorcycle enthusiasts. Why is this place so special to you?
Nata: I am currently in the Canary Islands and actually... it is wayyy better than I imagined! I came here for the views and the roads. But omg, they are way more twisty than expected and the landscapes are of all kinds. I just love it!! (I'm trying to build up a map with all the best routes and spots I found)
More specifically I would ride again and again to the Teide National Park in Tenerife, and also go back to moto-camp in El Hierro. I loved this little island.
- Take us into your garage. What motorcycle is parked there, and how do you use it? Is it for short rides or your trusted companion for epic journeys?
Nata: I do not own a garage because I do not have a home. haha! I am a nomadic. Full time traveller, I live on the road. (the closest to a garage would be my dad's one, where my Honda Rebel is). My home is my trusted companion, my little tractor(it's the name of my Himalayan motorbike)!
- Dream destinations await. If you could hop on your motorcycle and explore any place in the world, where would you go next?
Nata: I can't choose just one. I have 3 epic ones in mind. Newzeland, Mongolia and Kyrgyzstan! And I really want to make them all happen in 2025!!!
- Putting on the helmet is a ritual for every rider. What goes through your mind when you gear up, start your bike, and hit the road?
Nata: Usually it means leaving a place. I'm then thinking stuff like "did I pack everything? Am I forgetting something?" haha! Then, excitement sets in because it means I'm going somewhere new. My mind races with possibilities, and sometimes I might even catch myself sitting on the bike, looking at my phone and asking myself, 'Where was it we were going today?
- Do you have a preferred motorcycle model or type? How does it contribute to improving your riding experience?
Nata: I wish there was a perfect one, but I haven't found it yet. I would love the Himalayan to be slightly lower, lighter and more powerful! I love vintage, retro bikes, scrambler style. But it needs to be capable of long trips, comfortable and go off road. The Ducati scrambler desert sled is a dream, but again, too tall and heavy... Maybe someday I'll design my own bike! That would be awesome!!
- Share the story of the coolest and/or most unconventional motorcycle you've ever had the pleasure of riding.
Nata: I can't say I had that type of experience yet. I would love to ride a sidecar!! That would be fun. Let's see what comes in the future!
Nathalie is an incredible inspiration to all of us who dream of chasing our passions and living life to the fullest. Thank you for sharing your story with us, Nata!
Immagini fornite da Nathalie Depierraz nata_ontheroad. Le immagini sono di proprietà dei rispettivi titolari del copyright.
0 Commenti
Attenzione: tutti i commenti verranno sottoposti a moderazione prima della pubblicazione.