Itinerari in moto: Passo Manghen, Passo Rolle, Passo Brocon.

giri in moto

Domenica di inizio estate. Mi sveglio e l'aria del mattino, a Padova, non è poi così male. Pianifico rapidamente il mio giro in moto. L'itinerario prevede Passo Manghen, Passo Rolle, Passo Brocon.

E' bello ripercorrere i passi di montagna sui due diversi versanti, fare in salita quella strada che era in discesa nel tuo itinerario precedente. Tutto è diverso, il panorama, le emozioni, l'asfalto che scorre sotto le tue due ruote.

La mattinata inizia a farsi più calda. Mi infilo in Valsugana, c'è traffico, ma non è una novità. Il caldo sale, ma è ancora assolutamente sopportabile. Uscita di Castelnuovo, poi su verso Telve. Deviazione per passo Manghen. Conosco bene la strada che porta al Passo Manghen. L'ho percorsa anche in bicicletta, una volta, e molte volte a piedi, nelle passeggiate sotto la luna piena de "La notte del Manghen".

Inizio ad avere un po' di fame. Su uno spiazzo come per miracolo appare uno Street food. Panino ignorante, birra fresca. Sono pronto a ripartire. La strada sale stretta e tortuosa ma mai troppo impegnativa. La visibilità è buona e l'andatura è tranquilla. L'aria si fa fresca. Mi godo la vista spettacolare sulla catena del Lagorai, arrivo a quota 2047, Passo Manghen, poi giù verso la Val di Fiemme. La strada diventa molto stretta e si infila nel bosco. In discesa non è così male. Ho percorso quel tratto altre volte, in salita, ed è stato faticoso e poco divertente, perlomeno con una naked sportiva come la mia Ducati Monster 1200.

Dalla Val di Fiemme mi dirigo verso il Parco naturale Paneveggio. Il cielo si fa grigio di nuvole, la temperatura scende rapidamente. Inizia a piovere. Ho la giacca estiva, mi fermo, mi vesto un po' di più. Sono poche gocce ma sono abbastanza per rendere la strada scivolosa e l'aria pungente. Passo Rolle è sempre uno spettacolo, anche con un meteo poco clemente.

Scendo verso San Martino di Castrozza, poi Fiera di Primiero. Mi fermo, mi spoglio un po'. Non piove più, è tornato il sole, l'aria si fa più calda. Salgo verso Passo Brocon. Una sosta al bar, immancabile. Poi giù verso Castel Tesino, Grigno e la Valsugana.

Mi infilo in Valsugana per rientrare verso casa. Di nuovo traffico. Che fatica. E' una domenica d'estate, va bene così. Il termometro sale, il caldo si fa opprimente. Mi immergo nell'afa. Ma va bene così.

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